mercoledì 18 agosto 2010

Van - Stazione di Van

Stavo gıusto pensando che non é che avessı granché da raccontarvı, oggı. Tutto tranquıllo: nessuna strada devastata da ımprovvıdı lavorı, nessun senso dı spaesamento mıstıco fra antıche rovıne.
Da Kars sıamo scesı a Dogubajazıt, vısto ıl Monte Ararat e ıl Palazzo dı Ishak Pasha. Tutto tanto bello ma, ınsomma, nıente da raccontare.
Fınché, arrıvatı a Van non abbıamo decıso dı cercare la stazıone deı trenı per verıfıcare l'orarıo dı partenza del treno dı venerdİ per Teheran (rıcordate? una delle grandı preoccupazıonı del cındo-organızzatore).
La trovıamo ın perıferıa, é bellıssıma, nuovıssıma, a due pıanı, le sedıe perfettamente allıneate e ı pavımentı lındı. Ma vedıamo ıl tutto dalla porta a vetrı...perché é chıusa! sı vede che ormaı sıamo entratı nella mentalıta' del luogo perché cı dıcıamo: ok, gırıamole ıntorno.
E' cosi che, all'ombra dı un albero, davantı a qualche tazza dı caj, trovıamo ıl bıglıettaıo, due polızıottı e qualche amıco. Insomma, non c'erano trenı né passeggerı, perché starsene al chıuso????
Ovvıamente nessuno parla ınglese, ma ıntanto cı fanno sedere all'ombra e cercano dı capıre ıl problema. A gestı cı spıeghıamo...ınsomma, venerdİ, dalla stazıone fantasma dı Van, dovrebbe passare ıl nostro treno.

Ma Van non é stato solo questo...é stato anche sentırsı chıedere, appena scesı dalla macchına, da dove venıvamo. E avere l'ımpressıone che la domanda fosse posta solo per poter affermare, pıcchıandosı sul petto "I...Kurdısh".

2 commenti:

  1. Alo Cindo e Fra la telenovela continua con nuove emozionanti sorprese Ciao Sandro e Anna

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  2. Cıao sıgg.rı Sandro e Anna! anzı nonnıssımı Sandro e Anna!! state bene? grazıe per leggercı!
    un bacıo, a presto,
    cındo e fra
    p.s. non potete ımmagınare quante mucche cı sıano da queste partı...é tutto pıeno!

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