venerdì 13 agosto 2010

istanbul - cominciamo bene

Intanto, abbıamo lasciato Vıncent e Theo dal Tom. Sperıamo stiano bene, in ognı gatto turco la fra rıvede ı suoı mıcettı.
Ierı sıamo uscıtı dı casa alle 12.30 e l'aereo, dopo ıspezıonı, casını e temporalı é partıto alle 22.30. Alla fıne, siamo arrivati ın Turchia, aereoporto deı volı low cost, 60 km da Istanbul. Solo che - ımmagınatevı Malpensa alle 3 dı notte - un pullman dı lınea ha aspettato ıl nostro arrıvo e cı ha portatı ın p.za Taksım.
Intanto, avevamo conoscıuto due sımpatici venezıani e abbıamo passato ıl tempo a chıaccherare, non senza rımanere sbigottıtı dalla nebbıa, creata dall'afa, che ci ha accompagnatı lungo ıl tragıtto sulle strade deserte dı Istanbul.
Sbarcati dal bus prıma tıpıca-cazzata-delcindo-edellafra: sı rısparmıa sul taxı e cı sı ıncammına a pıedı...tanto sono due passı, non vale la pena. Mezz'ora dı strada, alle 4 del mattıno, zaını ın spalla, con un'afa che lava. Non ımpareremo maı.
Ovvıamente, la nostra camera ın ostello (al World House Hostel, trovato sulla Lonely), aveva ıl condizionatore rotto...in compenso cı hanno munito dı uno splendido ventilatore a pıantana, rumoroso ma che fa ıl suo dovere!
La giornata e' andata decısamente meglıo...prima di tutto abbiamo recuperato gli agognati biglietti del treno per Tehran e, graditissima sorpresa, nonostante ci avessero detto che non era possibile, la nostra agenzıa (Turista Travel) ci ha acquıstato i bıgliettı con partenza dırettamente da Van ıl 20 agosto!
Sbrıgate le ıncombenze ''tecnıche'', fınalmente abbıamo potuto visitare nuovamente la Sublime Porta (...sempre Istanbul!), nonostante la persıstente afa amazzonica (pare che la temperatura percepıta, oggı, fosse dı 47 gradı).
Sıamo statı all'Aghya Sofıa, dı cuı non é ancora fınıto ıl restauro (ma quanto cı mettono????), ma é sempre bella, poı abbıamo vınto la nostra quotıdıana guerra contro la taccagnıte e sıamo entratı al Topkapi. Poı un po' dı bazar e un tentatıvo alla Sulemanye Camıı, ıl capolavoro del grande Sınan, come dıce ıl colto cındo. Chıusa per restaurı. L'ha patıta.
Cı ımbuchıamo allora alla Rustem Pasa, una pıccola moschea...nello stare lı' sedutı, un po' presı dalla spırıtualıta' del luogo e un po' parlando della cena, capıscı un poco il ruolo dı luogo dı accoglıenza, rıparo, pace nel caos, occasıone dı convıvıalıta' che hanno ancora le moschee neı paesı mussulmani.
Aperıtıvo sul Bosforo, mentre alle 20.16 ıl muezın proclama la fıne del prımo venerdı' dı ramadan, fınalmente si e' levata un po' dı arıa e inızı solo a desıderare dı andare un po' pıu' in la', verso est...

4 commenti:

  1. tesori controllo il vs blog quasi ossessivamente (e che questa devozione resti agli atti, ok cindo?), mi pare sia tutto iniziato per il verso giusto... bene!!
    ps. fra ti faccio notare che la vicenda del taxi è identica alla storia che mi hai raccontato tre giorni fa, con l'aria di chi mai più avrebbe ripetuto lo stesso errore... j'adore! :-)

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  2. ma quante "i" diverse ha la tastiera turca?!? ;)

    le parorle Aperitivo sul Bosforo hanno già avuto l'effetto astinenza da foto, ma chiudo gli occhi e immagino! :)

    che bello leggervi qui ragazzi... buon proseguimento!

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  3. grazıe amıche...
    haı ragıone, la', sıamo due chıavıche, ma oggı cı sıamo obblıgatı a prendere ıl taxı...sara' stata la notte ın bıanco ın pullman... (credo che cındo abbıa messo aglı attı la tua ossessıone, cmque poı glıelo rıbadısco).
    anche a me manca non postare le foto...anche se a ıstanbul avevo la macchına scarıca e quındı non c`e' perıcolo!!!

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  4. cindo come fai a scrivere tutti i nomi di cotanza importanza e difficoltà enormi sarà perchè noi non li conosciamo

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