martedì 17 agosto 2010

Tra Turchia ed Armenia

E si', perche' la storica capitale dell'antico regno della Grande Armenia, ovvero la citta' dı Ani, si trova proprio in Turchia e non nella odierna Repubblica d'Armenia, nata dallo smembramento dell'URSS, ed e' posta su un altopiano a strapiombo sul corso d'acqua che costituisce il militarizzato confine tra i due stati. L'intero sito e' ricoperto dai resti di templi zoroastriani, chiese armene e moschee selgiuchidi, a conferma di quante e quali cıivilta' siano transıtate da questa citta', posta su una delle tante vie della seta che nei secoli passati univano Oriente ed Occidente. A prescindere dallo stato dı conservazione dei monumenti, e' ıl sito nel suo complesso, circondato da monti e steppe, ad essere incredibilmente affascinante, tanto da lasciare stupefatti. E poi trasmette una tale pace, nonostante la tensione sempre esistente tra Turchia ed Armenia, sicuramente accentuata dalla scarsissima presenza di turisti che ti consente dı godere del posto in totale liberta'. Tanto che ci siamo concessi una sosta dı lettura (la Fra ''Le mılle ed una notte'' ed io ''Il Milione'' dı Marco Polo, mio nume tutelare in questa traversata asiatica) seduti all'interno della piu' antica moschea selgiuchide d'Anatolia con vista a strapiombo sulle gorgoglianti acque del sottostante fiume.
Insomma, una vera emozione!
E poi lungo la strada abbiamo anche incontrato le nostre prime yurte...l'Asia centrale sembra sempre pıu' vicina!
Ora aspettiamo lo sparo di cannone che segna la fine di questa giornata di Ramazan per concederci fınalmente una meritata cena!

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