lunedì 22 agosto 2011

kashgar

forse perche' alla fine l'ho accettata per quello che e', ma oggi ho capito che
kashgar mi piace un sacco.
come faccio a raccontarvi questa citta' dove abbiamo passato tre notti e da
cui domani ripartiremo?
mi vengono in mente i suoi odori. perche' qui le pere profumano di pera e le
pesche di pesca, e quando cammini per le sue strade centrali ti raggiungono
zaffate di sangue, perche' la carne sta appesa sotto il sole, preda delle
vespe. e poi senti l'aceto in cui imbevono i tagliolini e il loro condimento,
ma anche l'odore del the e del pane appena estratto dai naan davanti alle
botteghe.
se sei in una via della kashgar nuova vivi un po' come dentro un negozio di
cinesi in italia...avete presente quella puzza di plastica persistente?
ma se vai ancora piu' fuori, al bazar, l'odore degli animali si mescola a
quello degli uomini, come accade in campagna.
se ti aspetti il profumo di una cina che non esiste kashgar non puo' che
deluderti, cosi' come ti fa rimanere male perche' ha perso la naturalezza
morbida e antica delle citta' uzbeke e kirghize.
ma se senti solo cio' che e', senza fantasie e pregiudizi, allora tutto questo
disordine ti cattura e ti apre la mente e il cuore. kashgar probabilmente e'
davvero la porta della cina, soglia che davvero non so se voglio superare...ma
che oggi ho finalmente saputo vedere.

e ora veniamo al bollettino medico...perche' tanti di voi si chiedevano - lo
so - come mai cindo dimostrasse tanta insolita virile resistenza. eravate un
po' preoccupati vero?
calma tutti, niente panico: e' a letto prostrato da problemi intestinali e
grave spossatezza.
a lui capita sempre cosi' (anche a mosca e bukhara). quando ormai il piu' e'
fatto, quando si tratta solo di rilassarsi e giungere gloriosamente alla meta,
crolla.
ora che ci penso, lo stesso che gli accade qualche volta a meta' cena se ha
cucinato tanto ed e' teso per il risultato.
e' un tenerone, lo so che lo amiamo anche per questo. pero' domani devo
trascinarmelo io fino a Kuqa in treno.
bravi tutti a volergli bene a distanza.

3 commenti:

  1. ma come "soglia che non so se voglio" superare!
    fra un bel giro in cina, dai!
    certo, non so se shanghai o pechino potrebbero ispirarti post ispirati come qs... però ne vale a pena!
    cmq non vedo l'ora di vedere le foto, fate presto un album !!!
    un bacio a te e al moribondo :-)

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  2. Grande Cindo!Coraggio e aggiornateci costantemente....
    Fra, non puoi fare tanta strada e poi non voler superare una soglia: ogni viaggio ha una meta, alla fine. Coraggio, che stai per arrivare (trascinandoti CIndo) in posti che sappiamo dove sono senza dover cercare su google maps!

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  3. carissime, è strano...ho sempre pensato anch'io che nel viaggio fosse fondamentale la meta, come pensiero che accresce il gusto e crea attesa. e poi sicuramente non si può dire di essere stati in cina se non si vede pechino e forse shanghai. invece ora sto riflettendo sulla bellezza di lasciare le cose incompiute, senza cause di forza maggiore ma semplicemente perchè non mi va. sarà un periodo un po' così, anche in generale, ma voglio essere assolutamente "morbida" con me stessa, sapendo assecondare i miei desideri anche superficiali.
    comunque ci vorrà un po' di tempo per riprenderci e capire cosa fare in futuro...per ora siamo un po' nauseati. vi dico solo che cindo non vuole nemmeno andare a vedere kug fu panda parte II perchè è ambientato in cina...

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