mercoledì 20 agosto 2014

Cartoline dal Tibet

Un cielo blu cobalto ed una luce che abbaglia non appena si diradano le nuvole.
L'odore intenso dell'incenso mischiato a quello acre delle candele al burro di yak.
Facce che si allargano in enormi sorrisi, quasi in contrasto con quel loro aspetto rude, segnato dal sole e dal vento.
Dispute filosofiche tra monaci che sembrano una via di mezzo tra un duello di arti marziali ed una discussione da bar.
Il salmodiare incessante delle ruote sospinte da mani invocanti e delle bandiere agitate dal vento.
Questo e tanto altro è il Tibet che stiamo imparando a conoscere.


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