domenica 5 settembre 2010

alla fiera di urgut

...sicuramente si trova un topo, un gatto e un cane. e poi tutto il resto.
e' domenica, e ho messo le cose in chiaro, col cindo filosofo: si va al mercato.
di urgut, 30 km da samarcanda.
al b&b abbiamo tirato su una compagnia varia: un'austriaca che viaggia sola e a cui tutti qui chiedono dove e' suo marito, una coppia di tedeschi e una coppia di giapponesi che, come sempre, sembrano usciti dai manga.
dopo la doverosa contrattazione con il conducente del minibus (per variare il prezzo cadauno di 50 cent. di euro, era ovvio che si trattasse di mero "riscaldamento"), eccoci sul marutska che, scuotendoci tutti, ci scarica davanti all'ingresso di un immenso bazar.
come ogni vero mercato dell'est, va per aree tematiche: mutande da donna da una parte e tessuti dall'altra, pane tutto insieme e macellai tutti vicini. e poi frutta, pezzi di ricambio di auto, quaderni per la scuola e tappeti per la preghiera, kilate di ciabatte rosse e qualche suzani. tutto disordinatamente ordinato.
la cosa divertentissima (e gia' notata, in uzbekistan come in iran) e' che noi siamo incuriositi da loro esattamente tanto quanto loro lo sono da noi. ci richiamano e salutano in continuazione, vogliono che facciamo loro le foto, ridono quando passiamo.
questa curiosita' reciproca facilita moltissimo la conoscenza, o perlomeno la simpatia, basta lasciarsi trasportare e non opporre resistenza.
noi ci proviamo, anche se la nostra precaria condizione digestiva ci vieta di assaggiare tutto quello che ci viene offerto.
resistiamo nella bolgia qualche ora, per poi ritrovare i nostri compagni di avventura sommersi di suzani e andare con loro a fare un pic-nic in una foresta di platani secolari. e' stata un'esperienza divertentissima...anche se, come prevedibile, non abbiamo comprato pressoche' nulla!
p.s. e' un po' inutile questo post, lo so: non ci sono parole per descrivere i colori dei vestiti, gli odori delle spezie e i sorrisi dei bambini. ma allora, perche' non fare come noi, e andarci in uzbekistan? e' davvero cosi' accogliente e pacifico (oltre che economicissimo) che davvero non riesco a immaginare una buona ragione per non venirci!!!!

3 commenti:

  1. ciao belli
    siete quasi di ritorno e sarete sicuramente dispiaciuti di ciò...
    quando si intraprende un viaggio, fantastico da quello che evinco leggendovi,e si è sulla via del ritorno ci si sente tristi, spiazzati ma sicuramente arricchiti di tutto ciò si è vissuto.
    vi abbraccio e a prestissimo
    al
    p.s.cinzio il 25/09 ci sta taverna cerca di arrivarci senza cagone...
    alberto

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  2. buon rientro ragazzi!!! felice di avervi seguito fino a qui.
    ora aspetto un post da riga e poi pensiamo al resto del viaggio... fino a pechino! :)

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  3. hola! rientrati sani, salvi, stanchi ma soddisfatti? fateci sapere. :)

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